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    Chi SIAMO

    Presentazione

    Bord srl è specializzata nella Bonifica da ordigni residuati bellici esplosivi ed è iscritta alla 2A classifica della categoria BTER dell’albo delle imprese specializzate. Forniamo soluzioni tempestive, sicure ed economiche per operare in condizioni di completa sicurezza.

    Servizi

    Collaboriamo con professionisti accreditati e aziende specializzate nel settore della Geofisica e dell'Analisi Storica, così da proporre un pacchetto di soluzioni complete per ogni commessa, dalla Valutazione del Rischio Bellico alla Bonifica bellica Sistematica Terrestre.
    COSA FACCIAMO

    Certificazioni

    Tutto il personale della Bord srl è in possesso di brevetto B.C.M. rilasciato dal Genio Militare e di tutti gli attestati inerenti alla sicurezza nei cantieri come previsto dagli artt. 36, 37 e 73 del D.lgs. 81/2008.

    Normativa

    La Legge n. 177 del 1 Ottobre 2012 pone delle modifiche importanti al T.U.S. 81/2008 n. 81 in materia di sicurezza sul lavoro, in particolare per quanto attiene alla Bonifica degli Ordigni Bellici, perché vengono considerati anche i rischi legati al ritrovamento di ordigni bellici esplosivi.

    Rischio Bellico

    E’ stata fatta la Valutazione del Rischio Bellico?
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    Geofisica

    Necessitate di Indagini Geofisiche?
    Collaboriamo con varie ditte specializzate
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    Archeologia

    Si richiede Assistenza Archeologica?
    Collaboriamo con professionisti accreditati
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    CENNI STORICI

    Rischio bellico

    Ogni committente, sia pubblico che privato, è obbligato alla valutazione preliminare di tutti i rischi residuali di un cantiere, da quello bellico, a quello archeologico, a quello ambientale.

    Capita spesso, infatti, che durante gli scavi di un’opera si scoprano nel terreno ordigni bellici inesplosi, manufatti archeologici e/o siti inquinati.

    Ma perché allora non trasformare un obbligo normativo in un vantaggio competitivo? La valutazione dei rischi è svolta tramite tecniche di analisi, che consentono di mitigare se non annullare le principali cause di fermo cantiere e di conoscere la reale posizione dei sottoservizi, con enormi risparmi in termini di tempo e denaro.

    La “Valutazione del Rischio Bellico” consiste nel valutare, attraverso una serie di informazioni e dati, la possibile (più o meno elevata) presenza, nelle aree soggette a lavorazioni, di residuati bellici esplosivi che possano costituire un pericolo per le maestranze e/o per l’opera. 

    Per una corretta valutazione del rischio residuale bisogna tenere presente che:
    tutta l’Italia è stata teatro di eventi bellici;
    • si stima che sull’Italia siano state sganciate (solo dagli Inglesi) circa 200.000 tonnellate di bombe;
    • 9.200 tonnellate di queste bombe furono sganciate sui centri abitati;
    ogni anno vengono rinvenuti oltre 60.000 ordigni (dati Ministero dello Difesa);
    • nel 2013 ci sono stati 11 feriti gravi per l’esplosione accidentale di residuati bellici esplosivi;
    35.000 operazioni eseguite dagli Artificieri dell’Esercito italiano negli ultimi 10 anni, molte delle quali in Veneto;

    oltre 750 ordigni fatti brillare nel 2019, a fronte di più di 8.000 residuati bellici ritrovati nel 2018, come riportato nel TGR Veneto dell’11 Aprile 2019 (Vedi Sezione NEWS).

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